Ayurveda

Per conoscere le attività proposte dal Centro Olistico Tara inerenti all’Ayurveda, si consiglia di consultare la pagina Servizi ed il Calendario.

 

CHE COS’E’ L’AYURVEDA

“Le malattie causa di paura fra tutti gli esseri viventi si sono manifestate, perciò o Signore degli Dei, rivelami le misure adeguate al (loro) miglioramento”.
Allora Indra. il Signore, avendo osservato la vasta intelligenza medadvice del grande saggio, in poche parole gli enunciò l’Ayurveda.”
(Charaka Samhita capitolo 1:18)

 

L’Ayurveda è il sistema di cura tradizionale utilizzato in India e Sri Lanka. Come la medicina tradizionale cinese, è un sistema completo dotato di un’ampia gamma di elementi che mirano a promuovere la salute fisica, emotiva e mentale di ogni individuo. Questa antica pratica era già ben radicata prima della nascita del Buddha e perfino alcuni racconti biblici riflettono la saggezza dei suoi insegnamenti.

L’Ayurveda è suddivisa in diverse branche che comprendono ogni aspetto della salute e del processo di guarigione. La medicina ne è solo una parte e per trarre il massimo beneficio dall’Ayurveda è bene considerare altri elementi, quali l’astrologia, la meditazione, lo yoga, i massaggi, la musicoterapia e gli esercizi di respirazione. L’approccio utilizzato è parecchio diverso da quello della medicina occidentale: si tratta, infatti, di una specie di programma che coinvolge ogni aspetto della vita e lo inserisce nel contesto ambientale in cui agisce. Questo non significa che si debba adottare ogni singolo elemento dell’Ayurveda per raggiungere medadvice uno stato di salute e di benessere, ma che seguendo un approccio ayurvedico si svilupperanno delle strategie per rimanere in equilibrio nei periodi di maggiore stress, preoccupazione o pressione. Ma soprattutto significa che si adotterà uno stile di vita che consente di creare armonia, di prevenire le malattie e di guarire più velocemente se ci si ammala.

L’Ayurveda, che significa “scienza della vita”, prende in considerazione i vari aspetti fisici, mentali e spirituali che sono necessari per mantenersi sani. Pertanto, lo si può definire un sistema olistico, che si concentra sulla salute globale a ogni livello. Lo scopo dell’Ayurveda non è solo quello di curare la malattia, ma soprattutto di prevenirla e di preservare la vita.

 

I DOSHA

Alla base della filosofia ayurvedica vi è l’idea che l’uomo sia composto da 3 energie vitali chiamate “Dosha”, energie che governano il benessere dell’intero organismo. Esse a loro volta si chiamano Vata, Pitta e Kapha.
È importante sapere che al momento della nascita una di queste tre energie prevale sulle altre e determina la costituzione individuale, detta Prakriti. Se i Dosha perdono il loro equilibrio a causa di abitudini comportamentali scorrette, si corre il rischio di ammalarsi. L’Ayurveda aiuta a prevenire l’insorgere delle malattie agendo sulla costituzione individuale e ripristinando l’equilibrio tra i Dosha.

VATA

È una combinazione di Aria ed Etere, con Aria quale elemento predominante. La bio-energia connessa al movimento, alla vivacità e all’attenzione, corrisponde al principio del nutrimento, controlla e attiva tutte le funzioni fisiologiche.

PITTA

È innanzitutto l’elemento Fuoco, con l’Acqua come elemento secondario. La bio-energia connessa alla trasformazione e alla digestione, che presiede tutte le funzioni digestive e metaboliche, è responsabile della formazione dei tessuti corporei.

KAPHA

È una combinazione degli elementi Acqua e Terra, con l’Acqua come elemento principale. La bio-energia connessa alla struttura e alla stabilità, è responsabile dell’accrescimento corporeo e delle funzioni immunitarie.

 

COMPRENSIONE DEI TRE DOSHA

Secondo l’Ayurveda, il primo requisito per guarire se stessi e gli altri è la chiara comprensione dei tre Dosha (Vata, Pitta e Kapha).

Vata è un principio di movimento e tutto quello che si muove è Vata. Perciò Vata, che può essere tradotto come il principio dell’area corporea, governa il respiro, il battere delle ciglia, i movimenti nei muscoli e nei tessuti, le pulsazioni del cuore, l’espansione e la contrazione, ed i movimenti del citoplasma, delle membrane delle cellule e dei singoli impulsi delle cellule nervose. Vata governa anche i sentimenti e le emozioni come l’ingenuità, il nervosismo, la paura, l’ansietà, il dolore, i tremori e gli spasimi. Vata risiede nell’intestino crasso, nella cavità pelvica, nelle ossa, nella pelle, nelle orecchie e nelle coscie. Se il corpo sviluppa un eccesso di Vata, questo Dosha si accumulerà in queste aree.

Pitta è tradotto come Fuoco, sebbene il termine non significhi letteralmente “fuoco”: il fuoco di una candela o di un caminetto può essere visto, mentre l’energia-calore corporea, il Pitta Dosha, che si manifesta come metabolismo non è visibile in questa maniera. Pitta governa la digestione, l’assorbimento, l’assimilazione, la nutrizione, il metabolismo, la temperatura corporea, la colorazione della pelle, lo splendore degli occhi ed anche l’intelligenza e la comprensione. Psicologicamente Pitta fa sorgere ira, odio e gelosia. Pitta risiede nell’intestino tenue, nello stomaco, nelle ghiandole sudorifere, nel sangue, nell’adipe, negli occhi e nella pelle.

Kapha si traduce come acqua biologica, questo principio corporeo è formato dai due elementi Terra e Acqua. Kapha cementa gli elementi nel corpo, fornendo il materiale per la struttura fisica. Questo Dosha mantiene la resistenza corporea. L’Acqua è il principale costituente di Kapha, e quest’acqua corporea è fisiologicamente responsabile della forza biologica e della resistenza dei tessuti nel corpo. Kapha lubrifica le giunture, fornisce l’umidità alla pelle, aiuta a guarire le ferite, riempie gli spazi nel corpo, dona forza biologica, vigore e stabilità, sostiene la conservazione della memoria, fornisce energia al cuore ed ai polmoni, e mantiene l’immunità. Psicologicamente Kapha provoca emozioni come l’attaccamento, l’avidità e l’invidia di lunga durata. Kapha si esprime anche in tendenze orientate verso la calma, il perdono e l’amore. Kapha risiede nel petto, nella gola, nella testa, nelle concavità, nel naso, nello stomaco, nelle giunture, nel citoplasma e nelle secrezioni liquide del corpo come il muco.

L’Equilibrio fra i tre Dosha è necessario per la salute: per esempio, il principio dell’Aria accende il fuoco corporeo, ma l’Acqua è necessaria per per controllare il Fuoco, altrimenti il fuoco corporeo brucerebbe i tessuti. Vata muove Kapha e Pitta, poiché questi ultimi sono immobili. I Dosha governano insieme tutte le attività metaboliche, l’anabolismo (khapa), il catabolismo (Vata) ed il metabolismo (Pitta). Nella fanciullezza, l’anabolismo e gli elementi Kapha sono predominanti, poiché questo è il momento della maggiore crescita fisica. Nell’età adulta il metabolismo e l’elemento Pitta sono più evidenti, perché in questo stadio il corpo è maturo e stabile. Nella vecchiaia sono più in evidenza il catabolismo e Vata, poiché questo è il periodo in cui il corpo comincia a deteriorarsi.

 

Approfondimenti:

Terapista Ayurvedica: Marina Masottaj